
Persone fragili
Possiamo definire “fragili” le persone che, per un ampio ventaglio di ragioni, si trovano in una condizione di debolezza che merita una speciale protezione, in adempimento al dovere costituzionale di solidarietà sociale.
La protezione che viene accordata può avere molti contenuti: potrà essere una protezione economica, sociale, lavorativa e giuridica.
Con riguardo alla protezione giuridica vengono in considerazione tutte le persone che, per una infermità o una menomazione fisica o psichica, non sono in grado di provvedere adeguatamente, anche solo in parte, ai propri interessi. Tra esse si pensa subito agli anziani, ai disabili, ai portatori di patologie psichiatriche, ma non sono gli unici casi: possono esserci anche situazioni transitorie, destinate però a durare un rilevante periodo di tempo nel quale la persona è priva della capacità di agire incisivamente per realizzare il proprio progetto di vita o, più semplicemente, restare padrone delle proprie scelte.
In questi casi, il sistema giuridico offre principalmente tre sistemi di protezione, graduati in funzione della gravità dell’incapacità della persona: l’interdizione, l’inabilitazione e l’amministrazione di sostegno.
L’amministrazione di sostegno esiste dal 2004 e fin da allora l’avvocato Roberto Atzei e l’avvocato Maria Sabrina Fichera si sono dedicati con impegno alla materia, partecipando in qualità di relatori a numerosi convegni e corsi di formazione. Nel 2008, insieme ad altri professionisti, hanno pubblicato, con la casa Editrice Giappichelli di Torino, il libro “Tutela, curatela e amministrazione di sostegno - La centralità della persona nell'approccio multidisciplinare alla fragilità”.
La protezione delle persone fragili, fortunatamente, passa anche attraverso il diritto penale che punisce molti comportamenti illeciti che diventano particolarmente odiosi quando riguardano persone fragili o, comunque, in condizione di debolezza. Esistono, ad esempio, i delitti di circonvenzione di incapace, quello di atti persecutori (c.d. stalking), quello di maltrattamenti in famiglia, oltre a tutti quelli in materia di libertà sessuale, specialmente con riferimento ai minori (pedofilia, pedopornografia, prostituzione minorile).
L’avvocato Roberto Atzei, di formazione soprattutto penalistica, ha una consolidata esperienza anche in questi campi, da sempre privilegiando la difesa delle vittime dei reati.