Il risarcimento del danno per la responsabilità medica e sanitaria in genere è una delle materie in cui il nostro studio - ed in particolare l'avvocato Roberto Atzei - ha maggior competenza.

In materia di responsabilità civile medica, lo studio legale "Civilisti & Penalisti Associati - avvocati in Torino" ha compiuto da tempo una scelta di campo univoca: l'assistenza e la difesa sono prestate solo a favore dei pazienti che abbiano subito danni biologici di seria gravità, effettivamente in grado di incidere sull'integrità fisica e psichica della persona.

Per quanto sia preferibile affrontare e risolvere le questioni di responsabilità sanitaria attraverso il ricorso alla mediazione civile (obbligatoria prima di rivolgersi al Giudice) o ad altri strumenti alternativi al processo, nel caso in cui falliscano i tentativi bonari di composizione della vertenza con il medico o la struttura sanitaria (ospedale, casa di cura o A.S.L.), la causa viene intrapresa in sede civile, per la maggior tranquillità dell'onere della prova e, se i costi possono essere maggiori rispetto al processo penale, tuttavia i tempi per ottenere una sentenza, almeno a Torino, sono molto più rapidi. La procedura, infatti, è quella della consulenza tecnica finalizzata alla conciliazione, nella quale il Giudice nomina fin da subito un collegio di periti perché accertino se vi è stato un errore imputabile alla struttura sanitaria e, in caso positivo, formulino una proposta di accordo. Se l'accordo non viene raggiunto si potrà dar corso alla causa vera e propria.

Presupposto fondamentale per poter intraprendere un'azione, anche stragiudiziale, è dunque il parere di uno specialista di fiducia, scelto tra professionisti di livello universitario ed estranei al circuito assicurativo.

Particolare attenzione è riservata alla personalizzazione del danno, per ottenere la valutazione anche di quei pregiudizi di carattere morale o esistenziale che devono trovare adeguato risarcimento.

Lo studio legale "Civilisti & Penalisti Associati - avvocati in Torino" si riserva in ogni caso la valutazione sulla fondatezza e sulle probabilità di esito positivo della causa e non accetta mai il "patto di quota lite".